Secondo la tradizione la risposta a questa domanda è molto semplice: pane e olio e vino ad accompagnare, un pasto semplice da preparare e consumare all’aperto.

Volendo aggiungere alla tradizione, però, ci sono accostamenti molto interessanti per arricchire le vostre future grigliate.

Le basi: pane casereccio e olio

Partiamo dall’accompagnamento tradizionale e come farlo bene: il pane accompagnato tipicamente agli arrosticini è pane casereccio denso e dalla mollica morbida un po’ sciapo, ovvero poco salato.
Il pane dev’essere morbido ed a mollica densa per assorbire bene l’olio e non troppo salato perché l’arrosticino viene salato abbondantemente, e volendo il pane può essere abbrustolito per aggiungere una nota croccante ad ogni morso.

Per quanto riguarda l’olio si consiglia di usare l’olio da crudo migliore a vostra disposizione e se possibile usare l’olio novello se in autunno per il gusto più deciso ed intenso.

Dal pane al companatico: antipasto e contorni.

Non necessariamente insieme agli arrosticini ma un’ottimo modo per iniziare bene la grigliata è con un antipasto a base di salumi e formaggi tipici.

Caciocavallo, pecorino, mozzarella appassita, salsicce secche, salame aquilano e ventricina sono tutte ottime opzioni, la cosa importante è ricordare di preparare pane e olio in più da affiancare al tagliere.

Per completare il pasto manca giusto un buon contorno, ed oltre alla classica insalata e verdure cotte e magari dei carciofini sott’olio un’idea interessante potrebbe essere approfittare della brace per arrostire pomodori e peperoni e condirli giusto con olio, prezzemolo e sale prima di servire.
Se preferite qualcosa di più fresco ed estivo un’insalata di pomodori freschi e cipolle rosse di Tropea è un’idea da non sottovalutare, specie con gli arrosticini di fegato.

Volendo accendere il forno oltre alla fornacella si possono offrire zucchine gratinate al forno oppure un mix di patate, carote e cipolle al forno.

Dal piatto alla brocca: cosa bere insieme agli arrosticini

Come già detto nell’introduzione tradizionalmente si beve vino rosso insieme agli arrosticini, possibilmente un Montepulciano per il suo gusto più intenso, che alcuni mischiano con la gazzosa.

Ottime alternative sono altri tre vini squisitamente abruzzesi:
–Cerasuolo d’Abruzzo, per chi preferisce un buon rosato fresco.
–Pecorino, un bianco frizzante per chi preferisce sapori più delicati.
–Trebbiano d’Abruzzo, un bianco più corposo e tradizionale, un’opzione ben bilanciata.

Infine gli amanti della birra non sbagliano nell’affiancare i loro arrosticini ad un bicchiere di bionda od una birra affumicata leggera.

La cosa più importante di tutte, però, è chi invitare alla vostra grigliata: risate, canti e compagnia sono importanti tanto quanto la carne per una grigliata da non dimenticare.